pc e tablet

Divieto di PC e Tablet in volo: Cosa Sapere

Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno introdotto nuove misure di sicurezza per i voli provenienti dal Medio Oriente, dal Nord Africa e dalla Turchia: ai passeggeri sarà vietato tenere in cabina PC e Tablet. I dispositivi elettronici più grandi di uno smartphone e dovranno essere imbarcati in stiva, attraverso le comuni pratiche di check-in dei bagagli più voluminosi.

Quali oggetti sono soggetti alle restrizioni?pc e tablet ban

Il divieto riguarda tutti i dispositivi elettronici con dimensioni maggiori di 16cm x 9,3cm. Per semplificarla, quasi ogni dispositivo più grande di un normale smartphone dovrà essere imbarcato in stiva insieme ai bagagli ingombranti e passando attraverso il check-in delle valigie. Nessun dispositivo escluso: e-book, lettori dvd da viaggio, macchine fotografiche, PC e tablet. Fortunatamente gli smartphone più diffusi non saranno soggetti al divieto.

 

Chi coinvolge?

 Il divieto imposto dai due Paesi è diverso fra loro ma entrambe non hanno una scadenza temporale. Il Regno Unito ha applicato il divieto a tutti i passeggeri provenienti da Turchia, Libano, Giordania, Egitto, Tunisia e Arabia Saudita; riguarda sei compagnie aeree britanniche – tra cui British Airways e EasyJet – e otto compagnie straniere che operano su quelle tratte. Una misura che il governo britannico considera “necessaria e proporzionata” per la “sicurezza del trasporto aereo”. Per quanto riguarda gli Usa invece, è stato vietato il trasporto dei dispositivi elettronici per i passeggeri provenienti da 10 specifici aeroporti in otto paesi: Giordania, Egitto, Turchia, Arabia Saudita, Kuwait, Qatar, Emirati Arabi e Marocco.

Perché i divieti?

Le restrizioni sono in vigore per presunte minacce terroristiche contro voli di linea e aereoporti, garantendo così una maggiore sicurezza nei cieli. L’amministrazione Americana ha detto che questo non vuol dire che ci sia un rischio imminente di attentati, ma che le nuove regole derivano dalla preoccupazione che lo Stato Islamico possa presto essere pronto a nuovi tipi di attacchi.

Ad ogni modo ci sono delle controindicazioni, infatti, un esperto di sicurezza aerea ha ammonito sui rischi di far viaggiare in stiva le apparecchiature elettroniche come PC e tablet, sia per quanto riguardo l’aumento dei furti dei bagagli (come successo dopo che Londra decise una misura analoga nel 2006) sia per le batterie di certi laptop che possono incendiarsi.

Il divieto è veramente utile? 

L’utilità delle nuove regole è stata molto contestata da diversi esperti di sicurezza aerea e in particolare le restrizioni decise dal governo statunitense hanno qualcosa di strano, nella misura in cui la scelta dei 10 aeroporti sembra motivata dalla volontà di colpire solo compagnie aeree non americane.

Ad ogni modo un’esperto conferma la scelta di distinguere gli apparecchi grandi da quelli piccoli, poiché è più difficile nascondere in un piccolo smartphone una bomba abbastanza grande da danneggiare un aereo al punto da farlo precipitare. In secondo luogo, una bomba che dovesse esplodere nella stiva dell’aereo farebbe danni molto minori a quelli che potrebbe causare nella cabina: perché la stiva è più solida e rinforzata e perché è piena di bagagli che attutirebbero gli effetti dell’esplosione.

Coinvolgerà anche l’Italia?

La misura anti PC e Tablet è stata subito molto criticata, ed al momento non ci sono notizie concrete sul fatto che anche l’Italia decida di introdurre limitazioni simili a quelle decise da Regno Unito e Stati Uniti.

Insomma possiamo stare tranquilli, possiamo ancora vedere film e ascoltare musica con i nostri dispositivi preferiti!

 

Tags: