ritardata partenza

Ritardata partenza è su wired.it, scopri di più!

Il magazine Wired.it rilascia un articolo sul sito italiano Ritardata partenza per i rimborsi aerei relativi a cancellazioni, ritardi o mancato imbarco. Scoprite di seguito un estratto dell’articolo!

La crescita vertiginosa del comparto aereo – 40,4 milioni di voli nel 2016 per 3,8 miliardi di persone – sta facendo salire il numero di casi di overbooking, ritardi e cancellazioni dei voli, ormai non più un’eventualità così rara. Non preoccupatevi però che non siete da soli a dover gestire queste pratiche fastidiose. Infatti, negli ultimi anni, si sono sviluppate diverse piattaforme che in pochi semplici passaggi consentono di richiedere il rimborso o l’indennizzo previsto per tali disagi.

Sono previsti secondo il regolamento europeo 261/2004 per l’assistenza ai passeggeri aerei. Nel caso in cui il volo venga cancellato il rimborso può avvenire se il cliente viene avvisato con almeno 14 giorni di anticipo con una comunicazione personale, quindi indirizzata verso la singola persona tramite e-mail o lettera, e non con un comunicato stampa generale.

Il risarcimento è valido sia per i voli interni all’Europa che per quelli con partenza dagli scali continentali e quelli che vi arrivano. L’importo per il risarcimento varia: 250 euro per le tratte sotto i 1.500 km, 400 euro per quelle fra i 1.500 e 3.500 km fino a 600 euro per i voli intercontinentali sopra i 3.500 km.

La quantità di piattaforme che si muove nell’ambito del disagio aereo ha un elevato tasso di successo: difficilmente si finisce in tribunale di fronte a evidenti casi documentati di mancato imbarco o cancellazioni. Il sito italiano Ritardata Partenza, messo in piedi da un gruppo di legali della Camera arbitrale italiana, ti aiuta a risolvere i tuoi problemi relativi ai viaggi in pochi passi. Infatti, passano subito alle maniere forti – cioè inviano atti di citazione – e non trattengono commissioni ma solo spese legali.